Ciceri e tria è una tipica ricetta salentina. Si tratta di un primo piatto a base di pasta fresca fritta (ossia i tria) e ceci (ossia i ciceri). Chi è stato nel Salento, in particolare ad Otranto, sa bene che oltre ai famosissimi rustici leccesi, ai pasticciotti, alle pettole e alle orecchiette nell’antica tradizione culinaria pugliese compaiono anche i Ciceri e tria.
Del resto non c’è da stupirsi, ogni regione presenta la sua personalissima versione di pasta e ceci. Basti pensare alla Pasta e ceci romana dove al posto della classica pancetta vengono utilizzate le acciughe, donando al piatto un inconfondibile sapore di mare. Quanto a Ciceri e tria, vista la loro bontà, noi di Squisitezza siamo certi che una volta provati non potrete far altro che inserire la ricetta nei vostri ricettari
Tempi ricetta
- Preparazione: 40 minuti
- Cottura: 2 ore e 30 minuti
- Tempo totale: 3 ore e 10 minuti
Ingredienti ciceri e tria per 4 persone
- 200 gr di ceci secchi.
Per la pasta
- 125 gr di farina 00
- 125 gr di farina di grano duro
- 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
- 150 ml di acqua a temperatura ambiente
Per il condimento
- 1 cipolla bianca media
- 1 spicchio di aglio
- 5 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 1 foglia di alloro
- 1 l di brodo vegetale
- olio di semi di girasole q.b.
- sale q.b.
- 1 rametto di rosmarino
- 1 peperoncino intero piccolo
Ricetta Ciceri e tria
Preparazione
- Per preparare Ciceri e tria iniziate sciacquando i ceci e mettendoli in ammollo, in abbondante acqua, la sera precedente.
- L’indomani passate alla preparazione della pasta fresca. Quindi versate in una ciotola capiente i due tipi di farina e fate un incavo al centro.
- Nell’incavo versate 50 ml di acqua, un cucchiaio di olio extravergine di oliva ed iniziate ad impastare
- Mentre impastate versate la restante acqua poco alla volta fino a formare un panetto.
- A questo punto trasferite il panetto su una spianatoia e continuate a lavorarlo con le mani fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.
- Avvolgetelo con la pellicola trasparente (6) e lasciatelo riposare a temperatura ambiente per circa un’oretta.
- Nel frattempo passate alla preparazione del condimento. Tritate la cipolla, mondate l’aglio e il peperoncino e fateli soffriggere con 5 cucchiai di olio extravergine di oliva a fuoco moderato.
- Unite un rametto di rosmarino ed una foglia di alloro e fate insaporire per un paio di minuti.
- Quindi, aggiungete i ceci precedentemente scolati e il brodo vegetale caldo. Fate cuocere i ceci per circa due ore mescolando di tanto in tanto. A cottura ultimata, ossia quando i ceci risulteranno morbidi, regolate di sale.
- Trascorso il tempo di riposo dell’impasto rimuovete la pellicola e trasferitelo nuovamente sulla spianatoia.
- Con l’aiuto di un mattarello stendete il panetto fino ad ottenere una sfoglia abbastanza sottile.
- Quindi infarinate la sfoglia ed avvolgetela intorno al mattarello per arrotolarla su se stessa.
- A questo punto tirate delicatamente il mattarello da un lato e tagliate con un coltello il rotolo di pasta ottenuto in strisce da 1 cm circa. Otterrete un formato di pasta simile alle tagliatelle.
- Tagliate le tagliatelle in pezzi lunghi circa 8 cm, avvolgete ogni pezzo per formare una spirale e metteteli a seccare su una base di legno per circa 2 ore.
- Quindi dedicatevi alla cottura della pasta fresca. Prelevate circa un terzo della pasta e friggete pochi pezzi alla volta in abbondante olio di semi.
- Quando risulteranno dorati da ambo i lati poneteli in una ciotola foderata con carta assorbente da cucina e teneteli da parte.
- Ponete sul fuoco una pentola capiente con abbondante acqua e quando giunge a bollore salate e versate il resto della pasta.
- Lasciate cuocere per circa 1 minuto mescolando di tanto in tanto. Infine scolatela, unitela ai ceci e fate insaporire per circa 5 minuti.
- Impiantate guarnendo ogni piatto con qualche pezzo di pasta fritta (21), ossia con i tria, ed un filo d’olio extravergine di oliva. Non ci resta che augurarvi buon appetito!
Consigli
Per la ricetta dei Ciceri e tria abbiamo preferito attorcigliare le tagliatelle, per dargli l’aspetto delle Sagne ncannulate tipiche del Salento, ma se preferite potete evitare lasciandole dritte. Il sapore del piatto non cambierà e una volta fritte assomiglieranno a delle gustose patatine dall’aspetto invitante. Altro formato particolarmente adatto e molto usato in Puglia sono i maltagliati. Ma una cosa è certa, al di là del formato che utilizzerete non resterete delusi da questa deliziosa ricetta.
Cucina Italiana